D’estate il caldo e l’afa possono togliere parzialmente o del tutto la voglia di cucinare. In questi casi un piatto unico come le penne aproteiche agli asparagi e cernia può essere una soluzione bilanciata per combattere la svogliatezza anche se si soffre di un problema renale e per assumere una quantità adeguata di calorie per il sostentamento dell’organismo.

Come visto infatti nell’articolo “La dieta per nefropatici: ipoproteica e non dimagrante.” il regime alimentare consigliato a chi soffre di una patologia renale non mira alla perdita di peso, ma all’assunzione della giusta quantità di macronutrienti e micronutrienti necessaria a rallentare la progressione della malattia.

Un percorso inizialmente non semplice da seguire ma che è possibile fare senza rinunciare al gusto, soprattutto se lo si affronta con l’aiuto ed il supporto di un nutrizionista/dietista abilitato e specializzato.

Penne aproteiche agli asparagi e cernia: la ricetta

Ingredienti per una porzione

  • 80 g di penne aproteiche
  • 100 g di filetto di cernia
  • 60 g di punte di asparagi (la parte più tenera)
  • 3 cucchiai di vino bianco secco
  • aglio, prezzemolo, peperoncino
  • brodo ottenuto con soli carota, sedano e cipolla, senza sale
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Procedimento

Pulire gli asparagi e tagliarli a rondelle. Lessarli per poco tempo, scolare e passare in padella con un cucchiaio di olio, aglio e prezzemolo. Sfumare con una parte del vino bianco.

Portare a cottura con del brodo ottenuto cuocendo in acqua poca cipolla, sedano, carota.

A parte, tagliare la cernia a cubetti e saltarla in padella con olio, aglio e prezzemolo tritati. Sfumarla con il restante vino e terminare la cottura.

Unire il pesce agli asparagi in una padella capiente poi unirvi anche le penne aprotiche precedentemente cotte al dente in abbondante acqua e completare la cottura.

Servire subito.

Valori nutrizionali per una porzione

  • Proteine: 16,6 g
  • Grassi: 11,4 g
  • Carboidrati: 70,8 g
  • Fosforo: 195 mg
  • Sodio: 68.8 mg*
  • Potassio: 595 mg*
  • Apporto energetico: 473 kcal

 

*Dato che la ricetta non prevede l’aggiunta di sale, la quantità di sale si riferisce a quello naturalmente contenuto negli alimenti e non tiene conto dell’effetto della bollitura.
Anche la quantità di potassio non tiene conto del possibile effetto della bollitura.


Ricette e consigli nutrizionali a cura di: Dottoressa Claudia D’Alessandro. Biologa e dottoressa in dietistica.