Le giornate estive sono belle ma , con gli attuali cambiamenti climatici  a volte può diventare davvero  troppo caldo! Le persone che soffrono di una malattia renale, soprattutto di stadio avanzato, dovrebbero prestare particolare attenzione ai cambiamenti della temperatura per proteggersi durante la stagione estiva, in particolare durante le ondate di caldo. Vediamo come.

Mantenersi al sicuro durante un’ondata di caldo se si è in dialisi

Per i pazienti in dialisi che cercano di contenere l’aumento di liquidi, nei giorni che trascorrono tra un trattamento e l’altro, le giornate calde possono diventare una vera sfida.

La maggior parte delle persone con malattie renali in dialisi  è infatti soggetta a restrizioni di liquidi.

Purtroppo, anche se le giornate calde possono far sentire disidratato e assetato, bere molti più liquidi non è il modo migliore per mantenere il proprio stato di benessere: bevendo di più se si è in dialisi si potrebbe solo superare la dose giornaliera raccomandata di liquidi e andare incontro a complicazioni.

C’è un però. Con il caldo è probabile che le persone dializzate sudino di più, come accade poi a chiunque, e quindi in linea di principio bere un po’ di più rispetto a quanto prescritto e possibile. Il proprio medico e nefrologo saprà indicare precisamente se questa variazione è presente e se è quindi necessario oppure no aumentare leggermente la dose di liquidi giornaliera. È consigliabile  per questi pazienti anche mantenersi freschi e utilizzare cubetti di ghiaccio  o ghiaccioli  per assicurarsi di rimanere idratati.

Oltre a queste indicazioni di ordine generale ci sono alcune azioni pratiche che le persone in dialisi possono fare per mantenere il proprio stato di benessere durante le ondate di caldo.

Eccone alcune:

  1. Il sale fa venire sete. Per aiutarti a controllare la tua sete, limita i cibi salati che mangi giornalmente e non aggiungere sale.
  2. In accordo con il tuo medico di dialisi, e se ti viene consigliato, assumi prelibatezze congelate come ghiaccioli e gelati per ridurre la quantità di liquidi che bevi. Attenzione agli aspetti nutrizionali, da analizzare in questo caso sempre con nefrologo e nutrizionista/dietista.
  3. Prova a congelare chicchi di uva, pere a fette, mele, o fragole per uno spuntino freddo dissetante ma con meno liquidi di un bicchiere di succo o di acqua.
  4. Sorseggia le tue bevande lentamente. Sorseggiare ti permetterà di assaporare il liquido più a lungo.
  5. Usa tazzine o bicchierini per le tue bevande: il piccolo volume di questi contenitori, ti aiuterà ad evitare eccessi ingannando in parte la mente.
  6. Congela l’acqua consentita in una vaschetta per cubetti di ghiaccio. Puoi farlo anche con il succo d’uva, mela o mirtillo per qualcosa di più sfizioso.
  7. Prova a deglutire le pillole con una salsa di mele o purea di mele fredda invece di un liquido. Ridurrai l’assunzione di acqua.
  8. Se ti piace nuotare (e non hai un catetere venoso ), trova una piscina per bambini, una piscina o un lago in cui rinfrescarti.
  9. Bagna e congela salviette da mettere sul collo per mantenerti fresco senza bere. Oppure immergi una bandana o un cuscinetto di gel in acqua molto fredda e avvolgili intorno al collo.
  10. Metti una ciotola di acqua con ghiaccio davanti a un ventilatore per aiutarti a raffreddare l’aria quando non hai un condizionatore.
  11. Frequenza locali con l’aria condizionata: puoi fare una passeggiata in un centro commerciale, un negozio di alimentari, un centro sociale o puoi andare al cinema.
  12. Prova a far scorrere acqua fredda sui polsi. Se l’accesso per la dialisi è nel braccio, fai scorrere l’acqua sugli avambracci per alcuni minuti.
  13. Fai una doccia fresca e assicurati di bagnarti i capelli. Perdi il 10 per cento del tuo calore attraverso la testa. Tenere i capelli bagnati agirà come un condizionatore d’aria.
  14. Indossa un cappello quando devi uscire al sole.
  15. Indossa abiti di cotone o lino e non sintetici, larghi e leggeri.

Per quanto riguarda il rischio di disidratazione che spaventa molte persone in dialisi, poiché la maggior parte dei pazienti in dialisi non urina, di solito non si corre il rischio di disidratazione durante i periodi di caldo, soprattutto se si mangia e si beve normalmente.

Infine, durante la stagione calda, stare in luoghi chiusi e mantenersi freschi è sufficiente ad evitare colpi di calore e conseguenze più gravi del caldo afoso eccessivo.

 

Mantenersi al sicuro durante un’ondata di caldo se hai avuto un trapianto renale

Le persone che hanno avuto un trapianto renale, contrariamente ai dializzati, dovrebbero bere di più durante le ondate di caldo, perché hanno bisogno di mantenere i loro reni ben idratati.

I portatori di trapianto devono, anche, prestare particolare attenzione al sole perché le medicine antirigetto possono amplificare il rischio di melanoma.

Evitare la disidratazione è fondamentale per i trapiantati perché i pazienti renali che assumono molti farmaci sono particolarmente a rischio di sviluppare un danno renale acuto (AKI) se si disidratano.  Il danno renale acuto è una condizione molto grave.

Per le persone trapiantate è sempre vivamente consigliato evitare il sole nelle ore di punta e, se si trascorre del tempo all’aperto, di assicurarsi di avere un cappello e una protezione solare con fattore 50 o  protezione totale.

Anche la mascherina può far percepire il caldo in modo aumentato per questo è consigliabile se si indossa una maschera all’aperto, scegliere una maschera di colore chiaro, perché i colori scuri possono diventare caldi sul volto e accentuare la sensazione di malessere. Con la mascherina è meglio respirare attraverso il naso: ciò genera meno calore e umidità all’interno della maschera.

Naturalmente se ci si sente surriscaldati, è bene allontanarsi da altre persone, togliere la maschera e riposare in una zona ben ventilata e ombreggiata.

Per le persone che hanno ricevuto un trapianto renale resta sempre da tenere a mente la regola di bere abbondantemente, anche se la sensazione della sete non viene percepita. Ciò preverrà certamente la disidratazione.

 

 

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